domenica 27 febbraio 2011

Macbook 13" - modding / restyling ovvero....

...come sopperisco ad un difetto di fabbrica (li posseno ammazzalli) con un pizzico di stile mentre gheddafi sfancula l'onu.


Era un po’ di tempo che lo volevo fare, in parte perché il classico bianco del mac alla lunga sfracella i testicoli in parte perché il macbook 13’ classico di qualche anno fa (un gioiello che non costa poco) ha il difetto (riconosiuto dalla casa) di rompersi negli angoli,… e quindi vai di restyling.


Premsessa: se non siete interessati a fixare gli angoli rotti ma solo a fare un restyling come il mio allora potete pure non smontare il macbook.


Ma prima il risultato finale, rullo di tamburi...






Ora rimbocchiamoci le maniche...


Vediamo il difetto:

In particolare la parte che si rompe è il bordo di quello che i tecnici chiamano “upper case” ossia la scocca che contiene tastiera e il trackpad, che comprata a parte costa circa 150 euri.




Il lavoro che ho deciso di fare è stato di rimuovere tutta una parte di bordo che è quella che alla lunga si rompe da sola e successivamente ho applicato una pellicola adesiva simil legno per dare al mac un tocco vintage anni 70 in tinta coi mobili del salotto 100% pura omosessualità applicata al geekismo più spinto.



I passi da fare sono quindi:

1)Imparare a smontare in modo sicuro il macbook per rimuovere l’upper case

2)Tagliare il bordino danneggiato per dare al macbook una linea uniforme sul bordo dando l’idea che non sia rovinato

3)Applicare l’adesivo

4)Migliorare il design



1)Imparare a smontare in modo sicuro il macbook per rimuovere l’upper case.

Non reinvento l’acqua calda, un facile video che vi insegna a smontare il macbook lo trovate qui sotto, vi viene utile anche nel caso in cui voleste cambiare le ram, un hd, un upper case cable danneggiato (il cavo che permette alla motherboard di comunicare coi dispositivi di input) o un upper case per intero, ecc.



Come dicevo, non è essenziale che lo smontiate se non volete Tagliare il bordino (punto2), se lo fate sappiate che nel caso rompiate il mac sono tutti cazzi vostri e bla bla... inoltre ad upper case smontato sarà più facile applicare e tagliare la carta adesiva (punto 3)


2)Tagliare il bordino

Una volta che vi trovate in mano l’upper case adagiatelo su una superficie e con un cutter e un righello tagliate il bordo in eccesso.

Rifnite poi tutto il bordo con della carta vetrata per rendrlo lisio lisio.




3)Applicare l’adesivo


Disegnate dietro la carta adesiva un rettangolo di 11 x 28 cm circa, ossia la parte della tastiera. Disegnatelo abbastanza al centro della carta in modo che ci sia lo spazio per i bordi (circa 3 cm in alto a dx e sx e circa 11cm verso il basso) del macbook.


A questo punto tagliate il rettangolo che è la "finestra" che conterrà la vostra tastiera. Per farvi capire cosa intendo per finestra vi spoilero una foto qui sotto con la pellicola già applicata.



Non vi preoccupate per il trackpad il taglio lo si può fare dopo, anche a macbook richiuso basta andarci leggeri col cutter per non rovinare il macbook.


A questo punto applicate la carta adesiva in modo che il rettangolo vuoto sia lo spazio per i tasti della tastiera. Evitate che si formino le bolle d’aria andando molto piano e premendo con le dita sulla carta mano a mano che stendete.


A questo punto girate l’upper case e col cutter tagliate la carta in eccesso rispetto ai bordi.


Rimontate il macbook con la pazienza di nostro signore.


A questo punto schiacciate bene la carta che sta sul trackpad e con un cutter e una mano da piuma ricavate il trackpad tagliando la carta in eccesso.


Lo stesso se volete fatelo per il tasto del trackpad e il tasto di accensione, ma non è strettamente necessario.


Il risultato sarà circa questo...



4)Migliorate il resto della scocca.

io ho richiamato il desgin interno con due striscie di carta adesiva sulla scocca esterna vicino alla mela.

Voi saprete fare meglio...


ed ecco il risultato.


Salumi.

venerdì 11 febbraio 2011

TVCC - Videosorveglianza a basso costo

Premessa: stanno svaligiando uno a uno tutti gli appartamenti e le villette di fianco a casa mia. Questo comporta che o

1) rubino anche nella mia
2) o mi arrestino il giorno che la mia rimarrà l'unica salva.

Tralasciando la seconda ipotesi, anche se è data come favorita dai boomaker di SQuintino, ho deciso che mi serviva una telecamera di video sorveglianza con caratterisitche:

1) che vedesse di giorno e di notte,
2) che fotografasse o registrasse a comando
3) che si allertasse qualora individuasse del movimento ad orari sospetti (quando sono fuori casa) e
4) che una volta individuato il movimento, mi mandasse una mail con foto per capire se mi stessero davvero rubando in casa o se invece è solo mio fratello che mi saccheggia il frigo. Propedeutico al fatto che mi mandasse le mail il fatto che fosse possibile connetterla direttamente a internet nel mio caso via wi-fi.
5) un budget sotto i 100 euri.

Il quesito l'ho posto anche a TechZone (ngi.it) la soluzione è arrivata da lì, quindi lode a loro.

La telcamera scelta è questa (c'è anche nera): FOSCAM FI890...



Ha tutto quello che mi serviva (vedi sopra) e in più:

1) un cruscotto di configurazione molto chiaro
2) la possibilità di controllarla da remoto e registrare
3) la possibilità di caricare le foto su un ftp
4) rilevatore audio

L'ho presa qui, anche l'esperienza di acquisto è stata chiara e il venditore (negozio e-bay) è serissimo, tanto vale farlo sapere quindi ecco nome e link.

DIGITAL_IT

Se non mi credete, date un occhio ai feedback.

PS per problemi nella configurazione sul web trovate mille fonti, il manuale è un po' carente.

lunedì 7 febbraio 2011

PDF - modificare un PDF, metodo antisgamo

"Tira più un pdf... che un carro di buoi" diceva sempre mio nonno"

Il problema che ho dovuto affrontare oggi rigurada un file PDF:

- protetto da password (primo problema)
- che successivamente ho dovuto modificare (secondo problema)
- e fare in modo poi che le modifiche non fossero rintracciaibli (terzo problema)

Andiamo con ordine....

I) Per la password: ho provato diversi tool, l'unico che ha funzionato è stato: Simpo PDF Password Remover. Potete scaricarlo in trial qui ma se avete spesso il problema che vi dimenticate le password (:look:) allora potreste anche investire 17 euro.

II)Per l'editing del file pdf: ho usato la trial di acrobat writer. Non è che mi sia piacuto molto a dire il vero, ma per quello che dovevo fare alla fine ha funzionato.

In poche parole da ogni pagina di un doc dovevo togliere il vecchio logo di un cliente. Ho usato lo strumento "Rectangle Tool" fra gli strumenti di disegno, usando i rettangoli come fossero delle pezze coprenti.



Selezionato lo strumento, disegnate un rettangolo dove volete e cliccate sopra un bordo col tasto destro. A questo punto andate su propretà, e sulla TAB Apparence impostate come volete il rettangolo.




Nel mio caso, come accennato sopra, dovevo far sparire un oggetto (logo del cliente) da uno sfondo bianco, quindi il mio rettangolo ha i "bordi bianchi" (color) e "riempimento bianco" (fill color). In pratica mi sono costruito una pezza coprente.

Fatto il rettangolo l'ho spostato sulla parte da cancellare e via via l'ho copi-incollata sulle altre parti smazzandomi 120 pagine di documento.

Ho salvato il file e .... capiamo perchè ancora non abbiamo finito e la parte interessante arriva ora.

Premessa:

Adobe writer, permette le modifiche ai file PDF, ma le traccia tutte alla stregue di revisioni. Avetre capito bene, non serve per modificare i PDF, i PDF sono fatti per non essere modificati (e qui si apre un mondo, che tratterò un altra volt). Tracciando tutte vostre modifiche, se la persona a cui mandate il file:

- apre il pdf con acrobat writer... vede tutto. I rettangoli, chi li ha fatti, a che ora, ecc. e se li sposta vede quello che c'era sotto.

-apre il pdf con acrobat reader, vede quantomeno la sagoma del rettangolo coprente qualora ci passi sopra il mouse e inoltre anche una piccola "tag" che indica chi ha fatto la modifica.

Per eliminare tutte queste informazioni dal file ho usato un trucco... vedi sotto.

3) Togliere i metadati dai file PDF, ossia tutte la quelle informazioni che ad un occhio poco attento , ma che se uno è attento t'isincula facile.

La soluzione è semplice, per essere sicuri di togliere tutte le informazioni che NON si avrebbero dalla normale carta stampata, ossia i metadati, l'unica soluzione è stamparli.
Non ci sono alternative, maaaaaaaa.... vi faccio stampare senza usare carta

Pdf redirect


Lo scaricate al link sopra. Pdf redirect, ci crea una stampante virtuale atta a creare PDF.

Ancora con Acrobat Writer aperto, selezionate "File" e poi "Print" (stampa). Fra le stampanti selezionate "Pdf redirect" fate invio... e una schermata successiva vi chiederà di dare il nome al nuovo file PDF, lo date e avete un nuovo file PDF identico all'originale ma senza metadati.

E' chiaro che questo tool lo si usa praticamenbte solo per trasformare altri tipi di documenti (word, excel, ecc) in PDF ed è utilissimo oltre che essere gratis. Ma anche usato su un PDF utilissimo se avete modificato un PDF (vecchio per rendelo nuovo, di un altro per renderlo vostro, ecc.) e no volete che si sappia.


Velocemente ripassiamo la teoria, per chi ancora non avesse capito per quale cazzo di motivo stiamo facendo il PDF di un PDF.

Avete modificato un PDF che però contiene informazioni che potrebbe far scoprire la marachella, i famigerati METADATI! L'unico modo per essere sicuri di non trasmettere meta dati, sarebbe... stampare il file su carta. Ma a noi non serve la carta e tanto meno vogliamo stampare e riscannerizzare il tutto. Quindi stampiamo, è vero, ma su un PDF con Pdf redirect. E' come se avessimo stampato per davvero!!111

Se non fosse chiaro, prendetolo come un dogma o mandatemi una e-mail, vi risponderà un insegnante di sostegno.

Salumi :v